PALERMO. Le conseguenze dell'emergenza rifiuti che attanaglia l'Isola da settimane si fanno sentire anche a Palermo. Sono ancora diverse le strade della città in cui il servizio di raccolta va a rilento: cassonetti stracolmi e campane della differenziata piene sopratutto nelle borgate marinare di Mondello e Sferracavallo, ma anche in centro e in alcuni quartieri periferici.
"Purtroppo è una conseguenza che dobbiamo affrontare - ha detto questa mattina a a Ditelo a Rgs il presidente della Rap, Roberto Dolce -. Con oltre 50 operatori Rap spostati a Bellolampo, e le tante tonnellate di rifiuti da smaltire quotidianamente, qualche ritardo è comprensibile. Palermo però ce l'ha fatta e sta superando tutto nel migliore dei modi".
Da oggi, tra l'altro, a Bellolampo è attivo il tritovagliatore, un impianto nuovo capace di separare e trattare le grandi quantità di rifiuti indifferenziati che ogni giorno arrivano in discarica dai 26 comuni del palermitano. L'immondizia proveniente da Palermo e da Ustica, invece, sarà lavorata esclusivamente nell'impianto Tmb (Trattamento Meccanico Biologico).
Immagini di Salvo Militello
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