Niente funerali pubblici per Provenzano, Lorefice: scelta da rispettare, ma il giudizio spetta a Dio
PALERMO. Un minuto di silenzio è stato osservato al Palazzo Arcivescovile di Palermo in memoria di tutte le vittime delle mafie, delle guerre e delle violenze nel corso dell'incontro voluto dall'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice con i rappresentanti delle comunità religiose della città in occasione del 392esimo Festino di Santa Rosalia. All'incontro era presente anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Oggi a Palermo si celebra la tradizionale festa pagana dedicata alla santa patrona della città, domani quella religiosa. "E' chiaro: non possiamo che esprimere assolutamente una condanna, ma il giudizio spetta a Dio. La scelta di impedire i funerali pubblici per Provenzano va rispettata. Non posso che dire questo, per la mia sensibilità e per il mio compito di pastore, ma l'ultima parola spetta a Dio". Lo ha detto l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice a margine di un incontro interreligioso nel Palazzo Arcivescovile di Palermo. "Gli uomini fanno delle scelte e delle scelte sono state fatte, ma il giudizio spetta a Dio - ha aggiunto - ed è un giudizio che resta avvolto da un mistero che non possiamo che rispettare". L'arcivescovo ha quindi affermato: "oggi arriva un messaggio chiaro: costruire il bene della città significa partire dalla legalità e da un cuore integro". "A noi uomini deve essere chiara la condanna di tutto quello che non permette l'espressione della dignità e della verità - ha continuato - e che ogni potere subdolo, qualunque esso sia, in questo caso la mafia, che è sempre un attentato alla libertà degli uomini, è un attentato alla convivenza degli uomini nella libertà e nel bene". Nell'intervista Lorefice parla della cerimonia interreligiosa a Palermo. Immagini di Marcella Chirchio