PALERMO. Quasi tutto pronto per il “ritorno” delle targhe alterne a Palermo. L'Amat ha completato l'installazione della segnaletica e ora si attende il via per l' entrata in vigore del provvedimento. Le pattuglie della polizia municipale avvieranno i controlli ed eleveranno multe per chi violerà il provvedimento. Per chi non rispetta l'obbligo la sanzione è di circa 165 euro.
Il provvedimento delle targhe alterne sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. La circolazione sarà libera il sabato e la domenica.
Non potranno circolare i veicoli con motorizzazione Euro 0, 1,2 e 3. Nei giorni pari del calendario circolano le macchine con targa pari, nei giorni dispari quelli con numero dispari.
L’area interessata è quasi tutta la città «sotto» la circonvallazione, lato mare. Il provvedimento prevede «corridoi» sempre liberi, percorribili cioè senza alcuna limitazione. E in particolare viale Regione Siciliana (compresa la laterale lato monte), tutte le strade a monte della circonvallazione. Inoltre i tratti di accesso in entrata e in uscita dalle aree dei parcheggi Giotto, Emiri, Francia, Basile. Inoltre, sono esentati dal rispetto dell’ordinanza le strade di collegamento usate dai veicoli in uscita dal porto verso le autostrade. Per raggiungere la A19 per Messina-Catania le vie di percorrenza sono via Crispi, via Cala, Foro Umberto I, via Messina Marine, via Galletti, via Pomara, ingresso autostradale di Villabate: al contrario per l’ingresso verso gli imbarcaderi.
Mentre coloro che devono raggiungere la A29 per Trapani, uscendo dal porto potranno utilizzare: via Crispi, Colombo, piazza Ucciardone, vie Montepellegrino, Rabin, Martin Luther King, Imperatore Federico, Don Bosco, piazza Leoni, viale del Fante, via Cassarà, via De Gasperi, via Ausonia, Praga e Belgio. Stesso itinerario entrando in città verso il porto. Resta esclusa dal provvedimento anche la viabilità di Mondello compresa fra Capo Gallo, la fascia costiera sino all’altezza di via Colapesce, via Venere, piazza Castelforte, viale dell’Olimpo, piazza Bolivar.
Non devono rispettare l’ordinanza i veicoli a gpl o a metano, ibridi ed elettrici. Quelli con motorizzazione da Euro 4 in su, i ciclomotori catalizzati e le moto a quattro tempi, i veicoli di forze dell’ordine, vigili del fuoco, prefettura, polizia municipale, pompieri e protezione civile, ambulanze e servizi di emergenza, le auto di medici e veterinari in caso di comprovata visita urgente e domiciliare purché muniti di contrassegno dell’ordine. Ovviamente sono esenti anche i mezzi del trasporto pubblico, quelli utilizzati al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e le auto con disabile a bordo dotate del contrassegno comunale.
La sospensione del provvedimento della Zona a traffico limitato ha automaticamente fatto tornare in vigore la circolazione a targhe alterne. In realtà l’ordinanza non è mai decaduta dal marzo del 2010 quando il sindaco era Diego Cammarata, l'assessore al Traffico Francesco Scoma e quello all’Ambiente Mario Parlavecchio, anche se spesso i palermitani l'avevano ignorata. Nei sei anni, dal 2010 a inizio 2016, in cui il provvedimento è stato in vigore le irregolarità riscontrate nel corso dei 60 mila controlli dei vigili urbani sono state 11.124, che corrispondono a multe per circa 1,8 milioni.
Immagini di Marcella Chirchio
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