PALERMO. Una stanza di circa sei metri per due e tre di altezza attrezzata con due lampade alogene, un ventilatore, un aeratore dotato di filtro con sbocchi esterni abilmente occultati al piano stradale. Ecco il vano-bunker in cui Lanfranco Rocco, 43 anni, avrebbe coltivato una piantagione di droga. Sui muri laterali, due piccole serre con un passaggio al centro, nelle quali erano in coltivazione quattro piante di marijuana, delle quali una matura, molto folta e rigogliosa dell'altezza di circa 90 cm per 70 di larghezza mentre le altre tre di circa 40 cm. Al momento del controllo di carabinieri le lampade, il ventilatore e l'aeratore erano in funzione a pieno regime e collegate ad un quadro elettrico. Nel locale sotterraneo erano presenti anche dei prodotti chimici per la piantagione. La serra bunker era alimentata, come accertato dai tecnici dell'Enel con un allaccio abusivo alla rete elettrica. Rocco è ora rinchiuso nel carcere dei Pagliarelli.
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