Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caso Agostino, il padre: verità per bimbo mai nato. Orlando: la città è con te - Video

PALERMO. Grande commozione davanti all'Aula bunker del carcere dell'Ucciardone, dove stamattina si è svolto il sit-in a sostegno di Vincenzo Agostino, padre di Nino, l'agente di polizia ucciso con la moglie Ida Castellucci, il 5 agosto 1989 a Palermo. Oggi infatti  è fissata l'udienza per il confronto all'americana fra Vincenzo Agostino e Giovanni Aiello, alias "faccia da mostro", l'ex agente di polizia accusato di aver avuto contatti con la mafia e di essere coinvolto nell'assassinio di Agostino.

Tra i presenti a dare sostegno a Vincenzo Agostino, nella sua battaglia per la verità e giustizia, lunga più di 20 anni, c'era anche il sindaco Leoluca Orlando:  “Ieri – ha detto il sindaco Orlando – ho ritenuto doveroso fare un invito a tutti i cittadini per essere qui oggi a sostegno di un papà e di una mamma che hanno visto distrutta la propria famiglia. La presenza di tantissimi cittadini e cittadine è un forte messaggio di luce e di vita in alternativa ad un messaggio criminale, di buio e di morte. Oggi la mafia non governa più Palermo, ma è nostro dovere tenere sempre alta l'attenzione senza mai dimenticare tutto ciò che negli anni passati tutte le organizzazioni criminali hanno prodotto sul nostro territorio, spesso in connivenza con pezzi dello Stato e della politica".

"Sappiamo che i cittadini onesti vogliono la città liberata da questi grandi scheletri - ha detto Agostino -. Oggi non solo voglio sapere la verità, ma voglio ricordare un bambino mai nato, quello che mia nuora portava in grembo". Tra le lacrime, Agostino mostra anche una poesia, scritta e consegnatagli da un cittadino, davanti alla tomba del figlio, lo scorso 19 luglio. "Io sono un bambino, l'Innominato, il figlio di Nino mai nato". Poesia che è stata appesa e lasciata sul cancello dell'aula bunker.

Caricamento commenti

Commenta la notizia