PALERMO. Il presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, ha presentato una denuncia-querela alla Procura di Palermo perché sarebbero state riscontrate "gravi anomalie nelle procedure di costituzione della nuova Camera di commercio del capoluogo siciliano, accorpata con Enna, dopo il commissariamento dell'ente" e "zone grigie nel rinnovo e nella nomina dei componenti del Consiglio della Camera di commercio". Ad annunciarlo è stata la stessa Di Dio in conferenza stampa Palermo. Confcommercio ha chiesto al commissario ad acta "di eseguire controlli puntuali" e l'esclusione di Confimpresa Euromed sulla base della querela.
Secondo l'associazione le anomalie riguarderebbero il numero di seggi assegnati nel consiglio della Camera di Commercio a "Confimpresa Palermo Euromed". L'associazione ha ottenuto 6 seggi su 33, mentre Confcommercio Palermo 11. L'associazione ha effettuato l'accesso agli atti e passato al setaccio gli elenchi di Confimpresa Palermo Euromed: dall'esame della documentazione sarebbe emerso che "tra le aziende iscritte risulta associata la stessa Patrizia Di Dio, così come la vice presidente Margherita Tomasello e anche altri dirigenti e soci di Confcommercio Palermo". Tutti a loro insaputa.
"A supportare la denuncia ci sono le dichiarazioni dei nostri associati che si sono ritrovati iscritti in Confimpresa Palermo Euromed - ha detto Di Dio in conferenza stampa - Ci siamo mossi a tutela di tutti, qua di trasparente non c'è niente. Servono controlli reali e la Regione se ne deve occupare". Per l'avvocato Alessandro Dagnino, che sta seguendo la vicenda, potrebbe emergere l'ipotesi di falso in atto pubblico. Dal punto di vista amministrativo è stata fatta un'istanza all'assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello per chiedere la sospensione della nomina dei componenti dopo l'assegnazione dei seggi che i rappresentanti camerali hanno designato e non procedere alle nomine".
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