PALERMO. Oltre al capo cosca Salvatore Profeta, la polizia di Palermo, ha arrestato i vertici della
famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù.
In cella anche alcuni familiari del boss, che, non appena questi, scagionato dall'accusa di avere avuto un ruolo nella strage di via D'Amelio, è tornato in libertà, si sono messi a sua disposizione nella gestione degli affari del clan.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito anche nei confronti di Rosario e Antonino Profeta, nipote e figlio del capomafia.
In carcere anche Francesco Pedalino, Giuseppe Galati e Antonino Palumbo, impegnati, per conto della «famiglia», nel controllo della zona di via Oreto.
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