PALERMO. Palermo, Misilmeri e Partanna ricordano il giudice istruttore Rocco Chinnici, i carabinieri della scorta Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta ed il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi, nel 32esimo anniversario della strage mafiosa messa a segno il 29 luglio 1983 nel capoluogo siciliano con un'auto bomba.
Ad aprire le commemorazioni l'appuntamento a Palermo con la deposizione di corone sul luogo della strage. Nella chiesa di San Giacomo dei Militari, presso il Comando della Legione Carabinieri Sicilia, in via Vittorio Emanuele, è stata celebrata la Messa in ricordo delle vittime della strage. A Misilmeri in piazza Rocco Chinnici e a Partanna (Trapani) in piazza Umberto I deposte corone di fiori.
Rocco Chinnici divenne capo dell'Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo nel 1979. Fu l'inventore del 'pool antimafia', chiamando accanto a sè giudici come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; ideò ed avviò per primo le indagini e le misure di prevenzione patrimoniali, strumento fondamentale di contrasto alle mafie. Fu un antesignano nel cogliere l'importanza del coinvolgimento sociale, impegnandosi con incontri e dibattiti finalizzati a sensibilizzare l'opinione
pubblica e le istituzioni sui temi della lotta alla mafia, coinvolgendo in particolare i giovani.
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