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Ateneo di Palermo, proclamati dottori di ricerca 289 laureati - Video

PALERMO. Visi emozionati e molto felici dopo tanti anni di studio alle spalle. Nella serata di ieri sono stati proclamati dottori di ricerca dell' Università di Palermo duecentottantanove giovani. Sono andati tutti insieme, al cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni per ricevere il sigillo che testimonia la conclusione del loro corso di studi. Presenti tra i tanti alla cerimonia il ministro degli Interni Angelino Alfano, il sottosegretario del ministero all' Istruzione Davide Faraone, il rettore uscente Roberto Lagalla e il neo eletto Fabrizio Mi cari, il vicepresidente dell' Ars Giuseppe Lupo, il prefetto Francesca Cannizzo, i 39 coordinatori dei dottorati e il Cardinale Paolo Romeo.

Il primo a prendere la parola è stato Paolo Magro, presidente dell' Adop (associazione dottorandi e dottori di ricerca di Palermo). «Il dottorato ancora oggi - afferma- è una realtà che appare alla collettività molto lontana. Vogliamo colmare questa distanza soprattutto perché i dottori di ricerca producono ricchezza culturale e sociale. È triste vedere giovani spendere le loro potenzialità in altri contesti, anche fuori dal nostro Paese». «I giovani sono una risorsa per la nostra regione - continua Giuseppe Lupo - non possiamo pensare di superare questa crisi, che perdura da otto anni in Sicilia, senza poter utilizzare queste importanti competenze e nuove tecnologie».

Il ministro degli Interni Angelino Alfano ha parlato invece di come le Università del Sud risentano di un contesto economico e sociale. «Abbiamo eccellenze scientifiche dal punto di vista dell' insegnamento ed eccellenze scientifiche dal punto di vista dei giovani ricercatori - spiega - I laureati siciliani non hanno nulla da invidiare agli altri laureati delle altre università italiane, dobbiamo batterci perché i fondi europei vadano sempre più nel sistema università -impresa perché è l' unica chiave di volta che può dare un re spiro e una prospettiva al nostro sistema economico e produttivo. Evitare la fuga di cervelli che provoca un danno economico al nostro Paese significa creare in Sicilia le condizioni perchè un brillante laureato non vada via». Molto emozionato anche il delegato del Rettore ai dottorati di Ricerca.

«È un giorno importantissimo - afferma - ho seguito i ragazzi in questi anni e hanno raggiunto risultati di altissimo livello. Adesso potranno decidere se continuare il loro percorso all' interno dell'Ateneo oppure approdare anche in vari ambiti lavorativo. Auguro loro molto successo perché se lo meritano». Nel corso del pomeriggio è stato spiegato il lavoro svolto in questi anni. La cerimonia è stata trasmessa in modalità streaming su sito dell' Università di Palermo.

 

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