I carabinieri del Nas questa mattina sono andati al quarto piano dell’ospedale Villa Sofia di Palermo nel reparto di Chirurgia Plastica diretto dal primario Matteo Tutino, finito ai domiciliari per truffa, peculato e abuso, e hanno eseguito nuove perquisizioni e nuovi sequestri di documenti.
I militari hanno lasciato l’ospedale con alcuni faldoni sugli interventi eseguiti dallo specialista in interventi di chirurgia estetica. Lo stesso è successo anche in via Petunie a Carini dove abita il medico e dove è stato notificato il provvedimento di arresti domiciliari. Tutti documenti che saranno passati al vaglio del pm Luca Battinieri e del procuratore aggiunto Leonardo Agueci che coordinano l’inchiesta.
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