PALERMO. Più di duecento piante avrebbero fruttato circa quattrocentomila euro.
Una maxi piantagione quella scoperta dalla polizia a Giacalone, in provincia di Palermo, dove sono stati arrestati Domenico Scarantino, fratello 56enne del collaboratore di giustizia Vincenzo, condannato per la strage di via D'Amelio, prima che Gaspare Spatuzza confessasse le proprie responsabilità, e Giacomo Di Maio, 34 anni.
I due sono accusati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti della sezione Antidroga della squadra mobile, hanno pedinato i due fin dentro un casolare. La loro attività è stata seguita passo passo.
Poi alla fine quando i due sono usciti con due grossi sacchi neri che stavano caricando sulla macchina è scattato il blitz. Sono stati accerchiati. Sorpresi non hanno neppure tentato la fuga.
Nei sacchi c’erano nove chili di marijuana. Nel corso dei controlli all’interno del casolare i poliziotti hanno trovato 230 piante. Gli arbusti crescevano grazie ad un impianto di illuminazione e ventilazione allacciato abusivamente alla corrente elettrica. I due sono stati arrestati e rinchiusi al Pagliarelli.
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