PALERMO. Anello ferroviario, tram, la mobilità. Sono questi i temi trattati durante l’incontro che si è tenuto a Palermo al Teatro Politeama, al quale hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, il vice sindaco, Emilio Arcuri e le associazioni in rappresentanza dei cittadini. Il sindaco ha difeso la bontà delle grandi opere per la mobilità cittadina: «L’anello ferroviario è un passo importante per la città del futuro così come le altre grandi opere nel settore della mobilità. Ma importante la partecipazione deei cittadini e per questo abbiamo voluto questo incontro con le associazioni.
È intervenuto anche il vice sindaco, Arcuri: «Si va sostanzialmente negli anni con la sostituzione degli autobus e per questo motivo coi cittadini abbiamo anche parlato della possibile installazione di tre nuove linee tramviarie». I lavori, però, spesso hanno portato disagi e provocato polemiche. Una di queste riguarda l’abbattimento degli alberi. Arcuri ha parlato anche di questo aspetto: «Purtroppo quando si realizzano opere pubbliche, si va incontro a prezzi da pagare. Bisogna essere molto attenti a limitarli il più possibile».
«Non siamo contro le infrastrutture al contrario sosteniamo il progresso che rispetta l'ambiente. Sul tram a Palermo bisogna lavorare alla compensazione del verde: sono stati abbattuti mille alberi. E questo ci lascia sconcertati». Lo ha detto la responsabile regionale dei Verdi Beatrice Feo Filangeri a margine di un incontro pubblico, a Palermo tra l'amministrazione comunale e i cittadini per illustrare il progetto per la realizzazione della chiusura dell'anello ferroviario. «A piazza Castelnuovo - ha aggiunto - dove sarà realizzata una fermata della metropolitana ci sono quattro palme secolari che dovrebbero essere tutelate dalla Soprintendenza per i beni culturali, saranno sradicate e reimpiantate nella stessa piazza. Lascia perplessi poi la previsione di una fermata della metropolitana dove si trova lo storico tempietto della Musica».
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