PALERMO. Braccia conserte e cartelloni gialli con su scritto "Lavoro, dignità e libertà", con slogan a suon di "Vogliamo lavorare", "Senza lavoro come paghiamo l'affitto di una casa?". E' così che oggi hanno sfilato in un lungo corteo, partito da via Ruggero Settimo, gli ambulanti, quasi tutti del Bangladesh, marocchini, anche se non mancava all'appello qualche palermitano, per protestare contro la nuova ordinanza comunale che vieta il commercio ambulante e le bancarelle in tutto il centro storico della città.
Con un'ordinanza del 23 maggio scorso, a firma del sindaco di Palermo, è stato infatti vietato il commercio ambulante in tutta l'area perimetrale che va da piazza Croci a piazza Vigliena, passando per via Libertà (comprese le corsie laterali), le piazze Castelnuovo e Ruggero Settimo, le vie Ruggero Settimo, Wagner e via Cavour, piazzale Ungheria, via Meccio, piazza Verdi e via Maqueda (fino ai Quattro Canti). Sono interessate dal provvedimento, inoltre, piazza san Domenico, piazza Bologni, il piano della cattedrale, villa Bonanno, piazza Croce dei Vespri e le piazze Pretoria e Bellini
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