PALERMO. "Hanno colpito la testa di mio figlio come fosse un pallone, con una violenza inaudita. Ringrazio tutta questa gente che è qui con noi, con la mia famiglia. Se serve a salvare una vita, allora avremmo vinto, ma il dolore che ho non scomparirà mai". Le parole del papà di Aldo Naro, il venticinquenne ucciso venerdi notte al Goa, durante la fiaccolata svoltasi a Palermo.
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