PALERMO. Caos in viale Regione Siciliana, Tre dipendenti dell'ente di formazione Ecap Sicilia, in cassa integrazione da gennaio scorso, hanno minacciato di buttarsi dal ponte di corso Calatafimi a Palermo, nei pressi dell'assessorato regionale alla Formazione. Sono intervenuti i poliziotti della Digos ed i vigili del fuoco. Ci sono anche i vigili urbani che hanno rilevato il tamponamento tra tre auto. I dipendenti dello Ial Sicilia in cassa integrazione sono circa 500. La protesta dei dipendenti ha bloccato le due carreggiate di viale Regione Siciliana, paralizzando il traffico nelle due direzioni di Trapani e Catania. Lunghissime code si sono formate e stavolta i dipendenti dell’ente di formazione non hanno alcuna intenzione di sospendere la protesta. Tanto che la sala operativa dei vigili urbani ha chiesto alla Capitaneria di Porto e alla compagnia di navigazione di spostate la partenza dei traghetti per Napoli visto che ci sono decine e decine di Tir bloccati lungo la circonvallazione. A complicare la situazione due incidenti che hanno ulteriormente appesantito la circolazione, uno sulla corsia in direzione Catania e l'altro in direzione Trapani, che hanno coinvolto tre auto in un tamponamento a catena. La circolazione è consentita solo su una fila e pertanto si procede molto lentamente, con code di circa due chilometri. Da pochi minuti i manifestanti hanno bloccato la circolazione veicolare sul viadotto di attraversamento di corso Calatafimi. Non essendo prevedibili i tempi di ripristino della percorrenza sulla circonvallazione, per i veicoli in uscita dall’autostrada con provenienza Catania è preferibile percorrere la via Oreto. Le autovetture in uscita dall'autostrada con provenienza Trapani, per raggiungere il porto è consigliabile l'uscita da Tommaso Natale, via Rosario Nicoletti e raggiungere il terminale portuale attraverso il parco della Favorita. DI IGNAZIO MARCHESE E MARCO GULLA'
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