Delusione e pessimismo. Questi i sentimenti che prevalgono tra la tifoseria rosanero al termine della gara interna contro il Cesena, uno 0-0 che di fatto condanna il Palermo a disputare i playoff. La promozione diretta è ormai una chimera: per acciuffare il secondo posto la squadra di Stellone dovrebbe battere la Salernitana in trasferta e sperare che il Frosinone perda in casa contro il Foggia e il Parma non vada oltre il pari contro lo Spezia.
Scenario quasi fantascientifico, dunque meglio guardarsi le spalle perché i rosanero rischiano di perdere anche il quarto posto a scapito del Venezia. Nel pomeriggio di ieri non è bastata la spinta dei 23 mila spettatori accorsi al Barbera per sostenere la squadra: il rigore sbagliato da Coronado sul finire del primo tempo ha depresso ulteriormente una squadra apparsa stanca, senza energie.
A fine partita i tifosi esprimono tutta la loro amarezza e la preoccupazione in vista degli spareggi promozione: "Certamente non partiamo favoriti - commenta un sostenitore dei rosa - vedo squadre più in palla, però le partite in casa possono fare la differenza. Il pubblico del Barbera è diverso da tutti gli altri, può essere l'arma in più e farci colmare il gap tecnico con le altre formazioni".
"Sono delusa e preoccupata - spiega un'altra tifosa - purtroppo il Palermo si è giocato la promozione in casa pareggiando le partite decisive. L'avversario più pericoloso ai playoff potrebbe essere il Parma, comunque non dobbiamo perdere la speranza anche se il pubblico di oggi non meritava questa delusione. I tifosi hanno espresso tutto il loro amore per questa squadra".
Non manca qualche critica al nuovo allenatore Stellone: "Adesso è dura perché la squadra è sulle gambe. Stellone ha le sue colpe perché si è intestardito su questo modulo pur non avendo gli uomini per poterlo interpretare. Il Venezia è la formazione più insidiosa in vista degli spareggi, anche se è stata battuta a Cremona nelle ultime settimane ha dimostrato di essere in buona condizione".
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