PALERMO. De Zerbi amareggiato per la sconfitta del suo Palermo a Roma. Il tecnico sperava in una prestazione differente: "Abbiamo preso tanti gol con due squadre valide. Fino al 2-0 non avevamo sofferto tanto, eravamo ordinati. Poi siamo stati troppo passivi. Dobbiamo lottare sempre, l’importante è rialzarsi subito. Questa squadra ha potenziale ma dobbiamo metterci qualcosina in più".
Preoccupato per Zamparini? "No, sono preoccupato del mio lavoro. Voglio dare coraggio a questa squadra, subire qualche gol in più mi preoccupa relativamente. Non posso riproporre quello che avevo a Foggia, sia dal punto di vista fisico che tattico. C’è la disponibilità, si può sempre migliorare. Non abbiamo contropiedisti, quindi la palla va portata in avanti gradualmente. Poi però bisogna aver la forza di restare in attacco. Dobbiamo per forza passare dal palleggio, per esempio sia Diamanti che Nestorovski vogliono maggiormente la palla sui piedi e non in profondità".
L'allenatore del palermo guarda anche al futuro e alla salvezza della squadra: "Ero senza due titolari in difesa. Non mi piacciono le scuse, mi prendo le responsabilità perché ho accettato io di allenare questa squadra. Non voglio rinunciare a giocare, qualche volta ci si riesce e qualche volta no".
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