PALERMO. "Ho visto un buon Palermo, nel primo tempo meritavamo il vantaggio, noi abbiamo sbagliato qualche passaggio in alcune ripartenze. Poi abbiamo preso gol su un nostro errore ma ci abbiamo creduto e abbiamo pareggiato. Davanti avevamo l'Inter, una squadra forte, molto fisica e organizzata, quindi ci voleva una grande prestazione da parte di tutti".
L'allenatore del Palermo Beppe Iachini si accontenta del risultato di parità ottenuto dalla sua squadra contro un'Inter che continua a non vincere ma che rimane una grande squadra. "Dopo il rosso a Murillo dovevamo essere più bravi nei minuti finali e sfruttare meglio al superiorità numerica - ammette Iachini -. Su queste cose dovremo lavorare perché abbiamo rischiato qualcosa. Grande prova di Gilardino? Alberto è cresciuto molto, è un giocatore importante per noi, è il nostro terminale offensivo. Tenendo la palla permette alla squadra di salire e permette gli inserimenti dei centrocampisti. Può ancora migliorare ma l'approccio con cui si allena e con cui è venuto qui a Palermo è da campione. Sono molto soddisfatto di Gila, che fin da subito si è messo a disposizione della squadra pur non essendo al massimo della forma. Anche il recupero di Maresca è fondamentale perché ci dà quelle geometrie che ci servono".
Al tecnico dei rosanero chiedono anche un giudizio sulla prova di Vazquez, e lui spiega che "è un ragazzo che lavora tantissimo per la squadra, è cresciuto molto anche dal punto di vista fisico ma ha ancora margini di miglioramento, soprattutto in fase di finalizzazione anche se è stato molto sfortunato quest'anno. Se ci crede ancora di più, è un giocatore che può tranquillamente fare 10 gol a stagione".
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