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Allo Sperone di Palermo un murale per Biagio Conte: domenica l'inaugurazione

Le mani giunte, la barba lunga e bianca, lo sguardo perso nel vuoto, il capo coperto dal cappuccio del saio, sul petto l'immancabile crocifisso: è lui, inconfondibile, Biagio Conte, su un murale in fase di completamento che riempie adesso di colore e di luce una fredda parete di una palazzina dello Sperone di Palermo. A realizzare l'opera in via Di Vittorio, all'angolo con passaggio Giuseppe De Felice Giuffrida, ispirato da una foto del fotografo Massimiliano Ferro, è l'artista Igor Scalisi Palminteri, autore in città di altri capolavori della street art.

L'idea di realizzare un murale per Fratel Biagio nasce da don Ugo Di Marzo, parroco della Comunità Pastorale Roccella-Sperone. "Questo murale - spiega Don Ugo - nasce nel più ampio progetto di riqualificazione urbana, che la Parrocchia Maria SS. delle Grazie ha voluto lanciare nel 2021 insieme al Rotary Club Palermo Libertà. Esso vuole essere un segno di gratitudine, non solo per la grande opera da lui realizzata con la Missione Speranza e Carità, ma soprattutto vuole ricordare il grande legame fra Biagio Conte e lo Sperone, cementato dalla presenza di una croce posta dal missionario proprio in via Di Vittorio nel lontano 1992, all'inizio del suo percorso.

Durante la pandemia - racconta il sacerdote - Biagio Conte era passato allo Sperone, raccontandomi un episodio riguardo ad una croce che aveva messo qui in via Di Vittorio intorno al 1992. In quell’occasione, trovò una certa resistenza da parte di alcune persone. Dopo un decennio, gli stessi che lo avevano osteggiato gli sono andati a chiedere scusa alla Missione Speranza e Carità, che intanto lui aveva aperto. Tanto che fratel Biagio è tornato poi sul posto e la croce è stata completata con il Cristo Crocifisso. Il tutto ancora è li, ma pochi ne sanno la storia. Due domeniche fa - prosegue - pensando al trigesimo di Biagio Conte, ho avuto un sogno. Sentivo di dover ringraziare Biagio Conte perché pregava per lo Sperone. Diceva che il quartiere ha bisogno di Dio, ha bisogno di noi. Ci teneva tanto. Più volte me lo ha ripetuto nei nostri incontri di questi ultimi anni. E svegliandomi ho pensato che sarebbe stato bello dare risalto alla croce messa da fratel Biagio. E così  ho pensato al murale proprio accanto la croce. Ed i residenti con gioia hanno accolto l'iniziativa. Ho contatto Igor Scalisi Palminteri e subito mi ha detto che anche lui pensava di fare un murale dedicato a Biagio e l'idea di farlo allo Sperone è stata accolta con gioia anche da lui. Restava il problema dei fondi. Ho dunque lanciato la proposta ad un amico rotariano. Sembrava complicato, ma l'indomani il Rotary Club Palermo Libertà, presieduto da Giovanni Pitarresi, ha saputo della mia idea e mi ha contattato, dicendomi che si faceva carico dell'iniziativa quasi interamente".

Al Rotary si sono aggiunti il Colorificio Di Maria, che ha fornito tutte le vernici, l'Associazione LCU Onlus che si è fatta carico di parte della spesa della piattaforma necessaria per realizzare il lavoro, in collaborazione con le due parrocchie. La piattaforma è stata messa a disposizione dalla Siciliana Gru ad un prezzo speciale, mentre la ditta Torres ha fornito i materiali per il rifacimento delle ringhiere e delle panchine delle villette dove si trova la croce, posta da fratel Biagio. Infine i residenti si stanno prendendo cura delle aree, dando una mano a sistemarle al meglio.

Il murale dedicato a Fratel Biagio sarà inaugurato domenica 12 Febbraio 2023 alle ore 10.00 dopo la celebrazione alla Parrocchia Maria SS delle Grazie a cui dovrebbe partecipare anche don Pino Vitrano e altri  componenti della Missione Speranza e Carità. Dopo la messa, una marcia dei bambini e ragazzi con le famiglie da Corso dei Mille in via XXVII Maggio fino in via Di Vittorio sotto al murale, dove, dopo un altro momento di preghiera, verrà svelato il murale.

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