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Palermo, nasce la Giornata della divulgazione della scienza: un premio ai migliori ricercatori

Era stata una proposta del professore emerito e presidente del Comitato dei garanti, Adelfio Elio Cardinale, e a coglierla è stato il rettore dell'università di Palermo, Massimo Midiri che, con l’approvazione del Senato accademico, ha istituito la Giornata della divulgazione della scienza con data 22 dicembre.

«Questa data è emblematica - spiega Midiri - perché il 22 dicembre 1947 fu inserito nella costituzione l’articolo 9: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". Sono questi i valori che Unipa percorre e persegue costantemente nello svolgimento delle sue missioni. La ricerca in particolare è un fattore strategico per il progresso delle conoscenze e il miglioramento della qualità della vita. Su questo piano la nostra università ha conseguito di recente ulteriori importanti risultati".

Poi aggiunge: «Uno degli ambiti fondamentali in cui si è concentrato il nostro impegno è quello della sostenibilità. Abbiamo infatti costituito il primo centro per la sostenibilità e la transizione ecologica con l’obiettivo di svolgere un ruolo di catalizzatore delle iniziative sviluppate e declinate sul tema in tutte le diverse forme. Siamo pronti – conclude il rettore -per mettere a disposizione degli enti locali le nostre conoscenze su queste grandi tematiche, fondamentali per la vita quotidiana e per il nostro futuro”.

Giornata dedicata a Piero Angela

La Giornata della divulgazione della scienza è dedicata a Piero Angela cui l’università di Palermo ha conferito la laurea honoris causa in Scienze biologiche il 30 giugno 2001. Piero Angela avrebbe compiuto proprio oggi 94 anni e rappresenta l’esempio di divulgatore scientifico per antonomasia. Nel suo ricordo, a partire dal prossimo anno, sarà assegnato un premio ai ricercatori e alle ricercatrici under 35 che più si saranno distinti a livello nazionale e internazionale per il loro lavoro.

Questa giornata è anche un momento di incontro, un’occasione per mostrare le attività di ricerca scientifica coinvolgendo i centri di ricerca e gli altri Atenei. «La scienza moderna oggi comincia a rispondere alle domande che i filosofi naturali si sono posti da secoli – commenta il professore Adelfio Elio Cardinale -. Anche la tecnologia ha cambiato la storia dell’umanità. Un’alfabetizzazione scientifica fa vedere i problemi con più chiarezza e permette di prendere decisioni consapevoli e opportune ma siamo tra gli ultimi in Occidente per investimenti di ricerca a causa della mancata comprensione del ruolo della ricerca e della scienza».

La presentazione della Giornata si è svolta oggi nell’aula magna del dipartimento di Ingegneria in viale delle Scienze alla presenza, oltre che di Midiri e di Cardinale, anche di Andrea Pace, prorettore alla Ricerca, al Trasferimento tecnologico e ai Rapporti con l’amministrazione; Antonio Valenza, direttore del dipartimento di Ingegneria; Paolo Inglese, direttore del Sistema museale di ateneo; Michelangelo Gruttadauria, referente Unipa «La notte dei Ricercatori – Sharper»; in collegamento da remoto anche Ilaria Capua, direttore One health center of excellence dell’università di Florida.

Al centro il ruolo significativo della scienza nella società, la necessità di coinvolgere un pubblico ampio nel dibattito sulle questioni scientifiche emergenti e l’importanza della scienza nella nostra vita quotidiana. La Giornata istituita mira anche ad informare i cittadini sugli sviluppi scientifici e stimola l'apertura di efficaci canali di comunicazione e di scambio tra l'universo della società civile, la scuola e il complesso del sistema ricerca formato da università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende e associazioni.

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