«Ora ti passa». È la frase che più di tutte, soprattutto da piccoli, ci si sente dire, dopo una semplice caduta o un qualcosa di più. Una promessa, spesso fatta dai genitori, che per i bambini ha un potere rassicurante e, che, talvolta, quasi si sostituisce e assolve il compito della medicina. Allora, quale miglior titolo, se non «Ora ti passa», poteva dare alla sua nuova opera l’artista Igor Scalisi Palminteri, che già da diversi giorni è impegnato nella realizzazione di un murales proprio nella parete a fianco del pronto soccorso dell’Ospedale dei Bambini, a Palermo.
La rappresentazione, però, sovverte i ruoli: infatti, nel muro, viene raffigurata una dottoressa medicata da un cerotto proprio dal bambino che lei stessa sta tenendo in braccio. «Il titolo e l’opera stessa mi sono apparsi subito chiari quando ho ricordato la mia infanzia - spiega Igor Scalisi -. La frase che più sentivo pronunciare da mia madre quando stavo male era ‘’Ora ti passa’’. Aveva un potere rassicurante. Ho pensato a quante volte questa frase viene pronunciata all’interno del pronto soccorso dalle madri nei confronti dei propri bambini». Ma il murales rivela un secondo strato simbolico: «In questa opera c’è anche la città. La dottoressa, ferita, è Palermo, che come sappiamo di ferite ne ha tante, che può essere curata soltanto dai bambini, dalla speranza di un futuro migliore».
Igor Scalisi, quindi, ha subito accettato con entusiasmo il progetto che gli è stato proposto dalla commissione Street art del Rotary 2110 Sicilia e Malta. L’idea, infatti, nasce dal presidente, Giuseppe Dragotta, il vice presidente, Giuseppe Chiarello e una componente della commissione, Stefania Silluzio, la quale ha voluto che venisse realizzato un murales di forte impatto artistico, sociale e culturale: «La scelta si è subito rivolta verso una struttura ospedaliera - spiega l’avvocato Giuseppe Chiarello - considerando il biennio di pandemia appena trascorso. Così, abbiamo individuato nell’ospedale dei bambini la giusta collocazione per l’opera». La commissione, dunque, ha subito preso i contatti con l’artista, la direzione sanitaria e l’associazione di volontariato l’Arte di crescere, guidata dalla professoressa Monica Garraffa, che nel frattempo si è affiancata alla commissione del Rotary: «Dopo l’esperienza di ‘’Sangu e latti’’ - spiega Garraffa -, il murales dedicato all’allattamento, e la partecipazione all’alleanza creativa Sperone 167, per le mamme dell’associazione è stato naturale ed un grande privilegio poter partecipare a questo progetto».
Così, dopo avere richiesto e ottenuto le autorizzazioni dalla Soprintendenza e dalla struttura ospedaliera, approvato il bozzetto presentato dall’artista e ottenuto gratuitamente le piattaforme dalla ditta Levantino group e i colori del colorificio Gdm Di Maria, Igor Scalisi Palminteri ha potuto dare inizio alla sua opera. Ma non è finita qui: infatti, ad essere dipinto sarà anche il muro di ingresso del pronto soccorso. Il 9 dicembre, sempre Scalisi Palminteri, secondo alcune anticipazioni, dipingerà dei leoni. Lo stesso direttore sanitario dell'Ospedale Civico, Salvatore Requirez, lo annuncia alla fine di un post su Facebook: «Il pronto soccorso dell'Ospedale dei Bambini - scrive a corredo di una foto del murales - cambia volto. Ora ti passa! Grazie all'artista Igor Scalisi Palminteri, al Distretto Rotary Sicilia Malta, all'Associazione l'Arte di crescere e a quanti hanno sostenuto questo bel progetto. In attesa del Leo bibens».
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