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A Palermo sfilano i colorati caftani di "FortunElla": stile e armonia per l'estate

Una lezione di stile e di armonia quella fornita dal Marchio siciliano FortunElla per l'estate 2019 che ha sfilato per la prima volta oggi, presso la sala dell'ex Real Fonderia, alla Kala, con circa trenta caftani tra un numeroso pubblico.

A condurre il defilé dal titolo “Sicilia, terra di calafati e caftani” sono stati i giornalisti Giovanni Villino e Connie Transirico. Ospite d’onore il tenore maestro Pietro Ballo, con la partecipazione di Benedetto Ciringione (oboista), Gabriele Filippone (pianista) e la musica curata dal deejay Davide Miti.

Ad aprire la sfilata è Atena, dea dell'Olimpo, dell'arte e della sapienza. La creatura divina è apparsa in pedana nei suoi tre abiti realizzati dalla stilista Rosa Fortunato che ricordano i Templi dell'antica Grecia, splendenti nel candore dei suoi colori e nella sontuosità dei ricami che si depositano sottoforma di volute corinzie. La stilista ha scelto questa occasione per presentare per l’ultima volta questi abiti che saranno ora donati al Museo di Caltagirone. La sua esperienza professionale proseguirà con la collaborazione di Donatella Aiosa, ideatrice del nuovo Marchio FortunElla.

“Secondo la mitologia greca, spiega Rosa Fortunato, la dea Atena nacque armata, fino ai denti, dalla testa di Zeus. Oltre ad essere la dea guerriera, prosegue la stilista, è anche la dea della ragione, delle arti, della letteratura e della filosofia, del commercio e dell'industria. Ho pensato di inaugurare il Marchio FortunElla concludendo con la Dea Atena, perché simbolicamente il nuovo Marchio rappresenta la creatura di due donne, Donatella ed io che, come guerriere determinate e vittoriose, affrontano il mercato dei caftani in un progetto del tutto diverso ma pur sempre ricco di determinazione ed entusiasmo. Questo Marchio- conclude la Fortunato- è il risultato di un confronto e di una collaborazione “fra donne per le donne”. Noi desideriamo vestire con femminilità ogni tipo di donna che vuole sentirsi femminile in modo speciale, senza necessariamente dover avere un corpo da modella”.
La sfilata FortunElla non poteva esordire in una location migliore, carico di memoria, come la Fonderia Oretea, una “scatola magica” dove Rosa e Donatella hanno ambientato il loro racconto “teatrale” nel senso più alto del termine, con i loro caftani di varia forma e colore.

“Questo è un luogo dove tutto può succedere, - dice Donatella Aiosa - uno spazio espressivo molto potente. Qui abbiamo messo in passerella questa sfilata con l'idea del tempo alla rovescia, ricostruendo a nostro piacere l'idea di bellezza. Siamo due donne temerarie che si contraddistinguono per l’amore che nutriamo per questa terra. Non a caso anche abbiamo scelto quale titolo per la sfilata: “Sicilia, terra di calafati e caftani”.Il calafato, o maestro calafato, era- conclude la Aiosa- un operaio specializzato che faceva parte delle maestranze impiegate nella costruzione navale e nelle manutenzioni nautiche. Ed i caftani di FortunElla sono rigorosamente artigianali”.

Il caftano, considerato l’abito dalle mille e una notte è ancora oggi uno dei più ambiti in Oriente ma anche qui in Italia e in Sicilia. Ecco perché Rosa e Donatella hanno pensato di personalizzarli facendo dipingere alcune sete da mani esperte, anche su specifica richiesta ed esigenza: ogni abito è diverso da un altro e mai ripetibile. In passerella hanno sfilato infatti, tre caftani con disegni scelti per la sfilata. Il faro, simbolo della luce che guida attraverso l’oscurità, l’ulivo presente nella simbologia e nei miti fin dalla preistoria, emblema di pace, forza, fede, trionfo e vittoria; e le brillanti Saline di Sicilia che il mondo intero ci invidia.

La produzione FortunElla intende così coniugare l’arte, la storia e l’amore per questa terra ma della quale non se ne può fare a meno. “Arrivi in Sicilia piangendo e la lasci piangendo”.

A fine defilé, arricchito da un rinfresco con colombe pasquali artigianali offerte da Fiasconaro di Castelbuono, le modelle hanno emozionato il pubblico, posando sulla passerella con le creatrici del Marchio siciliano. Alla fine della manifestazione lo staff ha accolto Rosa e Donatella. Hanno sfoggiato meravigliosi abiti in giallo e azzurro. Sembra apprezzarsi in questa manifestazione la forza di questo Marchio, lanciato per una donna che per l'estate 2019 intende scegliere colori tenui e rappresentare un puro spirito di luce in dissolvenza, tocchi di grigi metallici e di pastelli serici.

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