Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La marcia degli indipendentisti, le foto del corteo di Palermo tra bandiere e striscioni

Si sono dati appuntamento a Piazza Croce dei Vespri a Palermo, dove, come ricorda la lapide commemorativa sulla facciata di palazzo Bonet, dopo la rivolta iniziata il giorno prima, il 31 marzo del 1282 alcuni siciliani giustiziarono Giovanni di Saint Remy, uno dei principali collaboratori di Carlo d’Angiò.

Erano i giorni del Vespro, e per riportarli alla memoria, gli indipendentisti sono scesi nelle strade del centro. Tra tamburi, bandiere giallorosse, striscioni e cori, in 200 circa hanno marciato per la giornata dell’orgoglio siciliano. Donne e uomini, giovani e anziani, di destra e di sinistra, tutti uniti sotto un’unica bandiera, quella siciliana.

«Le contraddizioni dell’oggi chiaramente sono diverse da quelle del medioevo - spiega Tiziana Albanese, una delle organizzatrici - abbiamo i tassi di povertà assoluta più alti del mondo, le basi militari, l’emigrazione, la disoccupazione, tutte queste problematiche hanno per noi un minimo comune denominatore: il sottosviluppo funzionale a cui la Sicilia è sottoposta. La soluzione è l’indipendenza, che non crei barriere o nuove frontiere ma che metta in discussione il modo in cui vengono gestiti i territori».

Sul Giornale di Sicilia in edicola o sulla versione digitale, l'articolo completo e le interviste sulla manifestazione

Caricamento commenti

Commenta la notizia