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Palermo, nasce l'associazione Sicilia-Ucraina in nome di Anna Kuliscioff e Angelica Balabanoff

Nei giorni drammatici dell’aggressione russa contro l’Ucraina, si aggiunge alle tante iniziative fratellanza anche la costituzione a Palermo dell’Associazione Sicilia-Ucraina, soggetto giuridico di volontariato che intende promuovere la solidarietà, l’amicizia e il mutuo sostegno tra l’Isola e il Paese dell’est Europa. La prima proposta del sodalizio per sostenere la democrazia ucraina, aggredita da Putin, è rivolta alle università siciliane: gli aderenti chiedono l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per gli studenti ucraini che frequentano gli atenei isolani. Ai rettori siciliani si chiede anche l’introduzione di borse di studio in favore di studenti e ricercatori nati in Ucraina o i cui genitori siano originari dello stato.

Tra i promotori dell’iniziativa, il docente universitario Antonio Matasso, secondo cui «occorre far sentire la nostra vicinanza agli ucraini, ma anche a quei russi che non vogliono la guerra e aspirano a libertà e diritti, ad oggi sempre più negati dal regime putiniano. Abbiamo scelto non a caso - prosegue Matasso - di dedicare la neonata Associazione Sicilia-Ucraina ad Anna Kuliscioff ed Angelica Balabanoff, in occasione dell’8 marzo: si tratta di due donne nate entro gli attuali confini ucraini e poi naturalizzate come italiane, che hanno sempre combattuto contro le ingiustizie, le diseguaglianze, le discriminazioni, la sopraffazione, la violenza, i fascismi ed il nazionalismo. Due donne della comunità ebraica storicamente presente nelle terre ucraine, che sono state protagoniste della storia del socialismo democratico italiano ed europeo: Kuliscioff fondando il Psi e come «dottora dei poveri», paladina dei diritti delle donne e degli sfruttati, amica della Sicilia; Balabanoff come «prima donna segretaria di un partito politico italiano (sempre il Psi), nonchè, in seguito, come fondatrice del Psdi con Giuseppe Saragat, su posizioni nettamente antisovietiche e libertarie». L’associazione sta organizzando ulteriori iniziative di sostegno materiale a Kiev, insieme alle chiese cristiane ucraine.

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