Un tuffo nel 1860. Due facce di Palermo. Quella del 2023 da una parte e quella dell'Ottocento dall'altra. Con le riprese de Il Gattopardo, nuova serie televisiva per Netflix, cittadini e turisti si trovano immersi in un'atmosfera d'altri tempi. E mai espressione fu più azzeccata. Dopo sessant'anni dalla trasposizione cinematografica di Luchino Visconti, Il Gattopardo torna così sul set, stavolta sotto forma di serie in sei episodi. A dirigerla sarà Tom Shankland. Il cast vede come protagonisti Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina), Benedetta Porcaroli (Concetta), Deva Cassel (Angelica), figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, e Saul Nanni (Tancredi). Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito. Shankland, che dirigerà gli episodi 1-2-3-6, sarà affiancato sul set dai registi Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5). La serie è scritta da Richard Warlow, che ne è anche creatore ed
La serie è prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures e arriverà solo su Netflix. Le riprese, già partite da alcune settimane, dureranno in tutto quattro mesi e si svolgeranno tra Palermo, Siracusa, Catania e Roma.
Nei giorni scorsi anche il sindaco Roberto Lagalla ha incontrato gli attori e si è soffermato con Kim Rossi Stuart. "È stato un vero piacere incontrare l’attore Kim Rossi Stuart durante le riprese della serie 'Il Gattopardo', una produzione che sta rendendo omaggio a Palermo - ha scritto in un post su Facebook - ma soprattutto ad uno dei nostri edifici storici più belli come Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di Palermo. Ho avuto il piacere di accogliere il cast e tutti coloro che stanno lavorando dietro le quinte, portando il saluto di tutta la città". Una città che in queste settimane ha visto gru, telecamere, strade asfaltate diventare in terra battuta. ma anche divieti di sosta e di accesso e modifiche inevitabili al traffico. Set blindato prima in via Matteo Bonello, poi a Palazzo Comitini e villa Wirz, e dopo si passerà a Bagheria, fino a spostarsi nelle altre città siciliane coinvolte nelle riprese. Tanto fascino e tanti curiosi, Non mancano gli scatti da un angolo all'altro del set, con i passanti che non si lasciano sfuggire, anche se a distanza, questa occasione.
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