Un malore improvviso ha stroncato il cantante Pino Giardina, palermitano ma da tanti anni residente a Sassuolo. Aveva 71 anni. Col suo caratteristico stile e la sua voce con una sfumatura roca «black», negli anni '80 girò l'Italia insieme a Pierangelo Bertoli, formando il gruppo Gres Band, facendo alcune apparizioni televisive in Rai e partecipando nel 1980 al Disco per l'estate di Saint Vincent con l'album «Norma». All'inizio degli anni '90, invece, fondò la band Pinogiardina live con la quale si esibì anche all'estero.
Fra i tanti che lo hanno ricordato c'è Alberto Bertoli, figlio del cantautore: «Siciliano vissuto quasi tutta la vita qui a Sassuolo, cantava con una voce graffiata soul e sorrideva, spesso, molto spesso - ha scritto su Facebook -. Parlava in dialetto nostro con quell’accento siculo che lo rendeva simpatico a chiunque. Era il leader di una band che si esibiva prima di mio padre e si è sempre guadagnato il pane con la musica».
Poi ha raccontato: «Essendo i guadagni non troppp ingenti e lui avendo una famiglia, mio padre gli aveva detto di vendere lp e cassette a fine concerto e una parte del guadagno gliel’avrebbe lasciata come pagamento del servizio. A metà tour i musicisti avevano preso, scherzando, a prenderlo in giro perché guadagnava molto di più di loro».
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