L'acqua come fonte di ispirazione di Claudio Koporossy, artista svizzero di origine ungherese che si esprime attraverso l'obiettivo fotografico, come tema portante della mostra Alma, a Palermo, alla galleria Artètika. L'inaugurazione domani, sabato 19 novembre, alle 18. Ad introdurre al pubblico palermitano l’artista, che sarà presente in galleria, il saggista Giordano Bruno Guerri. La mostra sarà visitabile dal 21 novembre al 9 dicembre (dal lunedì al sabato, ore 10-13 e 17-20, ingresso gratuito).
In mostra 15 opere, fotografie su plexiglass, realizzate in giro per il mondo, Cairo, Dubai, Kwait, Oman, e ispirate al periodo della pandemia, quando l’artista si rifugiò tra i monti della Svizzera, fotografando sempre lo stesso soggetto, l’acqua, con prospettive e sfumature ogni volta diverse, con riflessi, foglie e fiori. Lo studioso Giordano Bruno Guerri ha apprezzato gli scatti, invitando l’artista ad esporli al Vittoriale sul Lago di Garda, con la mostra La magnifica Ossessione.
Claudio Koporossy, il fotografo dell'acqua, è nato a Losanna, ma è di origine ungherese. A partire dal 2014 si concentra sul tema dell’acqua, che diventa grande fonte d’ispirazione, da indagare con attenzione, da vicino, osservandola in contesti differenti. In particolare, sceglie di interpretare gli zampilli che sgorgano vivacemente dalle fontane, l’acqua che scivola veloce da un dislivello all’altro o si accomoda su una foglia o ancora trasfigura un fondo. Ciò che emerge è un soggetto mai uguale a sé stesso. Nelle fotografie di Koporossy l’acqua appare come una sinfonia musicale che allieta e nobilita il paesaggio.
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