Ci sarà Vanessa Incontrada nei panni di una ex universitaria che dopo dieci anni di ascesa rampante, si trova coinvolta in uno strano reality show; e Nino Frassica che tra tormentoni, personaggi e storpiature si permette di non prendersi sul serio; c’è Max Giusti che cuce insieme le sue scorribande televisive ed Enrico Guarneri che dopo Mastro Don Gesualdo vuole addirittura recuperare i tre cardelli di Liolà; Lorenza Mario farà ricordare i suoi trascorsi al Bagaglino e una compagnia russa affronterà Moulin Rouge. Insomma, anche il Teatro Al Massimo di Palermo si rimette in carreggiata e riapre le porte, inanellando una stagione frizzante, maneggevole, con molta musica e intrattenimento, ricordandosi che, ben prima della pandemia, il pubblico amava moltissimo i grandi spettacoli tra musica, acrobazie e balletti. E soprattutto, che in pochi sono pronti con spettacoli nuovi dopo il lockdown.
Dopo il recupero di «Mastro don Gesualdo» (per “Solo” di Arturo Brachetti, lo spettacolo bloccato in scena dal lockdown, si dovrà attendere fino a metà aprile), il 19 novembre si riaprirà il sipario con la rivista «Cocktail» con la soubrette Lorenza Mario e un’orchestra dal vivo. Dal Teatro Statale di Mosca arriva «The best Variété» con trenta artisti in scena, costumi sfavillanti e tanta musica, e la versione russa di «Moulin Rouge», nella migliore tradizione della rivista francese e americana: spettacolo in esclusiva italiana in scena da 21 al 30 gennaio; e non sarà l’unico spettacolo di questo genere, visto che, dal 25 febbraio al 6 marzo, acrobati e cantanti dell’Arena Romanov di Mosca arriveranno con il mondo fantastico di Alice, tratto da Lewis Carroll. Un passo indietro, dall’11 al 20 febbraio, Giulio Corso, la palermitana Roberta Giarrusso ed Enrico Guarneri recupereranno il mondo agreste di Liolà, la mano rodata è quella del produttore Francesco Bellomo. Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta rimettono mano ad una commedia di successo del 2008, «Scusa sono in riunione … ti posso richiamare?», dall’11 al 20 marzo, Max Giusti segue a ruota dal 25 marzo al 6 aprile con il suo esilarante «Va tutto bene… Mah». Ancora magia e illusionismo: stavolta è l’Evolution Dance Theater con il suo mix innovativo ed emozionante di danza, arte, acrobazie e illusione: «Blu infinito» gioca tra illusioni ottiche, effetti speciali, ombre colorate, performance antigravitazionali realizzate con strutture telescopiche e con tecnologia Light Wall: dall’8 al 15 maggio. La stagione si chiuderà con il ritorno di Nino Frassica e i suoi inossidabili Los Plaggers, dal 20 al 29 maggio.
«Abbiamo pensato ad un cartellone che seguisse un fil rouge ben preciso, per regalare leggerezza e spensieratezza, le stesse che la pandemia ci ha tolto – dice il direttore artistico del Teatro, Aldo Morgante - . E infatti si va dalla commedia, al circus musical, allo spettacolo acrobatico, per intercettare un pubblico che, siamo sicuri, risponderà alla chiamata. Pubblico che non smetterò mai di ringraziare per esserci stato vicino: i nostri spettatori ci hanno inondato di messaggi di affetto e solidarietà. Da loro è arrivata la nostra forza di resistere».
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