Ritrovata anfora di una nave oneraria romana al largo di Capo Gallo a Palermo.
La nave si trova a circa 50 metri di profondità, ed era stata rinvenuta 50 anni fa da Francesco Pedone, storico sub palermitano. Già allora erano venute alla luce altre anfore, conservate al Salinas di Palermo con la collaborazione dell’archeologo Vincenzo Tusa, padre di Sebastiano.
L’attuale anfora è di tipo Dressel 10, panciuta, e fa parte di un carico che appare coperto da uno strato molto spesso di sabbia.
“Il recupero dell’anfora – evidenzia l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà - ha un’importante valenza, sia per il valore intrinseco del rinvenimento, sia perché testimonia la passione con cui opera chi si occupa di archeologia subacquea e che, attraverso la Soprintendenza del Mare, è interlocutore prezioso della Regione".
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