La chiesa Madre di Gangi apre le porte ai fedeli e ai visitatori. L'occasione è l’apertura della cripta, in programma durante l'evento "Mors et vita duello conflixere mirando" il 30 luglio alle 17.
La cripta chiamata comunemente "A Fossa di Parrini" custodisce le spoglie dei sacerdoti imbalsamati.
"È il primo appuntamento di un percorso culturale e di valorizzazione artistica che la nostra parrocchia intende intraprendere - racconta Don Giuseppe Amato, parroco della chiesa Madre di Gangi -. La Cripta è prima di tutto un luogo di culto che custodisce la memoria di quei preti che hanno contribuito a costruire e far crescere l'identità del nostro popolo di Gangi, al quale i tanti visitatori giungono con rispetto".
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