Apre i battenti al Centro internazionale di Fotografia di Palermo "Soggetto nomade”, una mostra del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, a cura di Cristiana Perrella e Elena Magini.
L’esposizione raccoglie per la prima volta le fotografie di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano e Marialba Russo, realizzate tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, restituendo da angolazioni diverse il modo in cui la soggettività femminile è vissuta, rappresentata e interpretata in un periodo di grande cambiamento sociale per l’Italia.
Anni di transizione dalla radicalità politica all’edonismo, anni di piombo ma anche anni di grande partecipazione e conquiste civili, dovute principalmente proprio alle donne, e alle battaglie femministe.
Una riflessione sull’identità e sulla sua rappresentazione che prende le mosse dagli straordinari ritratti dei travestiti di Genova di Lisetta Carmi (Genova, 1924), dove la femminilità è un’aspirazione, e si declina attraverso le immagini di attrici, scrittrici e artiste di Elisabetta Catalano (Roma, 1941-2015), le fotografie sul movimento femminista di Paola Agosti (Torino, 1947), le donne e le bambine di una Sicilia sfigurata dalla mafia di Letizia Battaglia (Palermo, 1935) e infine gli uomini che per un giorno assumono l’identità femminile nel carnevale di piccoli centri della Campania esplorati da Marialba Russo (Napoli, 1947).
Fino al 22 settembre.
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