Un migrante annegato in mare: è il soggetto raffigurato in uno dei sepolcri allestiti nella chiesa di Casa Professa, all'Albergheria di Palermo, e aperti al pubblico in occasione del Giovedì Santo. Un chiaro messaggio che fa riferimento all'immigrazione e ai naufragi in mare, temi su cui il rettore di Casa Professa, Walter Bottaccio, richiama i fedeli in occasione di queste festività pasquali.