Giroscopi, dispositivi scientifici riprodotti in versione touch-screen: presentate nuove attività e laboratori al Mist, il Museo interattivo della scienza e della tecnica, di Bagheria.
Nelle foto alcune delle novità introdotte nella struttura. Tra queste, un giroscopio, provato anche dal sindaco bagherese Patrizio Cinque.
Il museo interattivo ha lo scopo di educare i giovani sulla scienza mediante laboratori, attività educative, esperienze dirette, proiezioni, box di gioco e touch screen di ultima generazione. L’idea parte da un approccio didattico che prende il nome di hands-on experience, letteralmente esperienza pratica. Questo tipo di approccio si basa sul rapporto diretto tra il bambino e ciò che vede e sulla conseguente azione manuale che si svolge nel momento stesso della scoperta.
A gestire le attività del Mist le due associazioni, il Centro ricerche geologiche e planetarie e l’associazione culturale Mist, supportate attivamente dal Comune di Bagheria.
Le due associazioni per due anni garantiranno la gestione degli spazi, in totale autonomia e con proprio personale, occupandosi anche della manutenzione ordinaria e forniranno anche una relazione dei risultati raggiunti dal museo.
«I musei sono una risorsa educativa ancor di più se sono innovativi e rivolti anche ai bambini» commenta così il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.
A. S.
Caricamento commenti
Commenta la notizia