PALERMO. Folli d’amore, pazzi furiosi a suon di ferri: sono i personaggi dell’Orlando furioso, straordinariamente vitali, animati da sentimenti che a volte li fanno tracimare; in loro abitano passioni complesse, dall’amore al coraggio, al desiderio di vittoria; oppure sono magici, leggeri, naturalmente sentimentali.
Dalla grande conoscenza nata dal palcoscenico – è stata ed è tuttora la principale collaboratrice di Mimmo Cuticchio, da anni cura scenografie e costumi degli spettacoli, oltre ad animare i pupi e vederli crescere – Tania Giordano ha fatto nascere i collage ed i bozzetti che animano la sua mostra, la prima da protagonista: I furiosinnamorati si apre domani alle 18, al museo regionale di Arte Contemporanea di Palazzo Riso, inaugurando di fatto la nuova rassegna “Il palazzo incantato Le donne, i cavallier, l’armi e gli amori… Orlando Furioso 1516 – 2016” che vede insieme per la prima volta i Figli d’Arte Cuticchio e il Polo Museale, per un progetto promosso dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana. I collage di Tania Giordano declinano i diversi personaggi del romanzo dell’Ariosto, tenendo conto delle diverse personalità e del ruolo che hanno nella narrazione.
“Sono furiosi e innamorati, vengono dalla trama del testo e dall’ordito del teatro, rinascono in un nido cartaceo e prendono forma dai ritagli che li compongono – racconta Tania Giordano - Uno per foglio, uno per immagine, uno per un pensiero o per un’intuizione, due se son cavallo e cavaliere insieme e… uno per il personale racconto (il mio) plasmato dalla quotidianità del teatro vissuto, scandito dal tempo di attesa dietro i fondali del teatrino, dove ogni pupo-personaggio nasce nel momento in cui entra in scena e tu… aspetti… aspetti con lui, lei, loro”. Cavalieri e destrieri, dame e giganti, serpenti e maghi, paladini e guerriere, ognuno ha un suo speciale disegno, si districa tra pezzetti di carta, foglie, corteccia, acquarello.
La mostra sarà visitabile fino al 28 febbraio. Ogni giovedì, venerdì e sabato 10/24. Domenica, martedì e mercoledì 10/20. Lunedì chiuso. Ingresso libero.
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