Niente grigliate alla Favorita. Rispettata l'ordinanza del Comune di Palermo, anche grazie alla presenza della polizia municipale. Poca gente nel parco, piena invece la spiaggia di Mondello. Reti da pallavolo, porte di calcio improvvisate e prime tintarelle, dunque, hanno accompagnato la festa della Liberazione in città, che quest’anno, come è già successo in passato, è rimasta orfana dei classici barbecue e falò alla Favorita.
Come per le giornate di Pasqua e Pasquetta, l’amministrazione comunale ha optato per la linea conservativa delle aree verdi in città: infatti, sono stati vietati i fuochi tra i boschi della riserva di Montepellegrino. Solo picnic e passeggiate, dunque, per chi ha voluto ugualmente godere del verde e dell’aria fresca.
Nel territorio della riserva, a controllare che non vi fossero i soliti furbetti, c’erano le forze dell’ordine, che grazie ad uno sforzo interforze tra polizia municipale, polizia di stato, carabinieri e Rangers della riserva sono riusciti a monitorare la zona in modo capillare dalle 5 di questa mattina. La stessa ordinanza sarà attiva anche per la festa dei lavoratori il primo maggio.
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