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La veglia pasquale a Palermo: il racconto dei tre adulti iniziati alla cristianità

Un cammino di preparazione iniziato circa due anni fa e che per la veglia pasquale di stanotte è arrivato al suo culmine. Un percorso di avvicinamento a Dio e alla fede cristiana nato nel novembre del 2021, che ha visto la partecipazione di molti, ma è stato portato a termine soltanto da Adriano Donatiello, Reema Goburdhun e Ciro Ayed: ognuno con la propria parrocchia e il proprio sacerdote hanno sperimentato cosa vuol dire accogliere Gesù nella propria vita.

Storie e bisogni diversi. A Palermo. Hanno ricevuto i sacramenti del battesimo, della comunione e della cresima. Chi proveniente da una famiglia con padre musulmano, ma già da tempo dentro la famiglia cristiana, come Ciro. Chi aiutato e sorretto nella trasformazione della propria fede, come Adriano. E chi, come Reema, dopo varie chiamate e con l’aiuto del proprio fidanzato, si è avvicinata a Dio, trovando serenità. E ieri sera, a coronamento di questo percorso, guidato dal Servizio Diocesano per il Catecumenato nelle figure del responsabile del servizio, don Daniele Comito, e don Giovanni De Simone, i tre hanno ricevuto i Sacramenti di iniziazione cristiana durante la veglia pasquale in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo Corrado Lorefice.

«Con gli altri ci siamo incontrati negli anni - racconta Reema - durante il nostro percorso. Siamo legati da una conoscenza spirituale». Reema Goburdhun ha 30 anni, è della parrocchia San Giuseppe, a Passo di Rigano. «Sono originaria delle Mauritius, ma nata a Palermo: adesso mi sono resa conto che anche da piccolina avevo ricevuto delle chiamate, ma non le ho mai ascoltato. Quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo, ho cominciato ad avvicinarmi alla fede cristiana - prosegue - e ho deciso di iniziare questo percorso con me stessa. Vivere Gesù nel quotidiano mi ha trasmesso serenità, sto bene: sapere di avere qualcuno su cui poter contare da una forza diversa per affrontare le cose».

Una serenità che l'accomuna ad Adriano: «La chiesa è un posto dove ti senti protetto - dice - ma avverti la tranquillità. Io prima facevo parte dei Testimoni di Geova, poi spinto dalla mia famiglia ho iniziato questo cammino verso il cristianesimo». Adriano Donatiello ha 28 annim ed è della parrocchia Santa Petronilla di Trabia. Si è avvicinato al Cristianesimo grazie alla testimonianza delle sorelle e della fidanzata. Adriano racconta un episodio particolare, in cui ha sperimentato la presenza di Dio: «Un mio familiare stava molto male. Doveva affrontare un’operazione, gli stessi medici erano molto scettici sulla riuscita: sono andato a pregare al santuario di Santa Rosalia, a Trabia. L’operazione è riuscita. Non può che esserci la mano di Dio».

Ciro, invece, questo percorso l’aveva già intrapreso molti anni prima, quando a Genova conobbe don Andrea Gallo: «Giravo per l’Italia e ho conosciuto don Gallo - racconta -. Mi colpì subito. Così passai molti anni all’interno della comunità mettendomi al servizio. Poi però per mie motivazioni decisi di non proseguire questo percorso fino all’incontro con suor Anna Alonzo, delle assistenti sociali missionarie. Da 8 anni lavoro con lei al centro 3P: ho rivisto in lei don Gallo. Ho sempre fatto parte della famiglia cristiana, ma sentivo che mi mancava qualcosa. Adesso ho chiuso un cerchio». Edi Ciro Ayed, 44 anni, originario di Nola, in provincia di Napoli, fa parte della parrocchia San Nicolò da Tolentino, che si trova nel centro storico di Palermo. La sua famiglia è composta da papà musulmano e da madre cattolica.

Celebrazioni che arrivano durante la veglia pasquale che anche ieri ha chiamato a raccolta migliaia di fedeli: in Cattedrale, così come nelle altre chiese della città, si è dato inizino alla santa veglia con il rito della benedizione del fuoco. I fedeli, con il cero pasquale stretto tra le mani, hanno atteso, pregando, la mezzanotte, attimo simbolico della resurrezione. Tra le tante, spicca anche la Cappella Palatina, tra le prima ad aprire all’ingente flusso di fedeli, che ha accolto cittadini e visitatori curiosi fin dalle 18.

 

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