Ama guardare le partite in tv, farsi coccolare dall'affetto della moglie Rosaria, di 91 anni, delle nipoti Stefania ed Alessandra. In un clima di festa a Gangi, Nino Scavuzzo ha soffiato 100 candeline.
A brindare con lui c'erano anche il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il vice sindaco Nicola Blando e il capogruppo di maggioranza Carmelo Giunta. L'amministrazione comunale ha voluto omaggiarlo con una targa ricordo che celebra la sua lunga vita, non certo facile visto che per anni ha lavorato come operaio in una fabbrica in Svizzera e in gioventù è stato internato in un campo di concentramento in Algeria. «Uno straordinario traguardo per la comunità gangitana, la sua giovinezza è motivo di orgoglio», ha detto il sindaco. E lui ha ringraziato per il gesto d'affetto.
A nonno Nino sono arrivati anche gli auguri delle parrocchie del Santissimo Salvatore e di Santa Maria: «Un traguardo da dover ricordare perché diventa occasione per dire grazie a Dio che mai allontana la sua mano da noi e ci sostiene con la sua forza».
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