Lucidate due targhe commemorative a Palermo, in memoria di persone che hanno vissuto l'inferno di Auschwitz, in occasione della giornata della memoria, in programma domani.
"Ringrazio la Reset e il suo responsabile dei servizi alla città, l'avvocato Antonio Pensabene, per la sensibilità e sollecitudine con cui è stato dato positivo riscontro alla richiesta dell’ottava circoscrizione di lucidare le due “pietre d’inciampo” in ottone, presenti rispettivamente davanti all’ingresso dei cantieri Navali, a ricordo di Liborio Baldanza, palermitano, operaio dei cantieri navali, che lì lavorava e che è stato deportato e ucciso dai nazisti, e in via Turrisi Colonna, all'altezza del civic 7, dove risiedeva Maria Di Gesù, una maestra siciliana che insegnava a Pola, che lì abitava e che è stata deportata ad Auschwitz, ma è rimasta viva e ha poi segnato a Palermo. Entrambe le targhe risultavano ossidate", dice Marcello Longo, presidente dell'ottava circoscrizione.
È un piccolo ma significativo atto per “non dimenticare” e recuperare la memoria di ciò che non deve mai più succedere, evidenziando che la Shoa ha colpito direttamente anche la comunità palermitana che abitava e lavorava nei quartieri della nostra città. "Invito le scuole, soprattutto le più prossime ai luoghi di queste “pietre d’inciampo” a farle conoscere agli studenti", conclude Longo.
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