«I giovani devono sentire l’Ateneo come una casa». È questo il desiderio del rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, che in occasione della presentazione dei progetti di investimento nel campo dell’edilizia per le sedi universitarie e degli interventi a sostegno degli studenti, ha incontrato migliaia di ragazzi degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori e dei Poli decentrati. Ha dialogato con i giovani per far conoscere meglio l’offerta formativa dell’ateneo. Lui stesso ha valutato personalmente lo stato di aule e immobili destinati alle attività didattiche, sia nel Campus universitario di Viale delle Scienze che del Polididattico del Policlinico, con un programma di visite ai 16 Dipartimenti, alla Scuola di medicina e in generale alle strutture di UniPa a supporto di didattica e ricerca.
Il rettore ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie superiori e fatto conoscere loro le principali novità dell’Università: la disponibilità di oltre 3 mila enti e aziende, anche nazionali e internazionali, dove svolgere i tirocini, la vocazione sempre più marcata verso l’internazionalizzazione dei corsi di studio e l’impegno per incrementare e migliorare gli spazi sportivi e le zone di aggregazione all’interno del campus universitario.
Gli incontri hanno interessato parecchie scuole, tra le quali Croce, Finocchiaro Aprile, Umberto I, Galileo Galilei, La Torre e Piazza. «Non era mai accaduto prima - dice Midiri ai ragazzi - che un rettore entrasse negli istituti a parlare e a discutere direttamente con le scolaresche. Ritengo invece che un avvenimento come questo sia importante e rientri nella logica che vede la scelta dell’Università come un passo importante per la vita e il futuro di un giovane».
Il rettore spiega di essersi subito posto il problema di come rendere maggiormente attrattivi i corsi di studio, sin dal momento del suo insediamento: «Per questo - aggiunge - ci siamo adoperati per siglare accordi con 3.200 aziende, che si sono messe a disposizione per lo svolgimento dei tirocini curriculari delle lauree magistrali, in una prospettiva di integrazione dell’Università con il mondo del lavoro». In questo modo si offrono opportunità ai giovani quando sono ancora in formazione: «È possibile espletare i tirocini direttamente in azienda - riprende Midiri - in modo tale da apprendere il necessario know how e gettare un primo ponte verso il proprio futuro lavorativo».
Un dialogo il rettore lo ha avuto anche con gli studenti già iscritti ai corsi di studio dell’Ateneo e dei Dipartimenti, nella Scuola di medicina e in generale nelle strutture di UniPa a supporto di didattica e ricerca, dove ha fatto anche sopralluoghi per verificare personalmente lo stato di aule, laboratori, impianti, aree d’uso e di ritrovo comuni per poter dare il via agli eventuali interventi di manutenzione e ripristino.
Nelle foto le visite del rettore nelle scuole superiori e nei dipartimenti universitari.
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