Palermo

Venerdì 03 Maggio 2024

Droga, neomelodici e mafia a Borgo Vecchio: condannati a oltre 160 anni di carcere 28 imputati

Gianluca Altieri
Angelo Monti
Giacomo Marco Bologna
Giovanni Bronzino
Salvatore Buongiorno
Francesco Paolo Cinà
Giuseppe Pietro Colantonio
Domenico Canfarotta
Domenico Canfarotta
Nicolò Di Michele
Pietro Matranga
Francesco Mezzatesta
Girolamo Monti
Filippo Leto
Emanuel Sciortino
Davide Di Salvo
Antonino Fortunato
Natale Giuseppe Gambino
Giuseppe Gambino
Salvatore Guarino
Massimiliano Jari Ingarao
Giuseppe Lo Vetere
Vincenzo Marino
Vincenzo Vullo

Il gup di Palermo ha condannato, col rito abbreviato, complessivamente a oltre 160 anni di carcere 28 dei 33 imputati del processo nato dalle indagini denominate Resilienza 1 e 2 a carico dei clan mafiosi di Borgo Vecchio. Cinque gli assolti. Le accuse, contestate a vario titolo, erano di estorsione, spaccio di droga e associazione mafiosa. L’indagine fu condotta dai carabinieri del comando provinciale di Palermo trai ottobre del 2020 e marzo 2021. Gli imputati, secondo i militari, avrebbero controllato nel quartiere dall’imposizione del pizzo allo smercio della droga  e persino le feste di piazza e i concerti neomelodici, stabilendo chi avrebbe potuto cantare e chi no, e sarebbero anche intervenuti nelle contese tra i tifosi della squadra di calcio del Palermo. Il gup ha condannato Angelo Monti, a 4 anni e 6 mesi in continuazione, Paolo Alongi, 6 anni e 6 mesi, Gianluca Altieri, 1 anno e 8 mesi, Giacomo Marco Bologna, 1 anno e 8 mesi, Giovanni Bronzino, 8 anni e 4 mesi, Salvatore Buongiorno, 6 anni e 8 mesi, Francesco Paolo Cinà, 2 anni e 2 mesi, Giuseppe Pietro Colantonio, un anno in continuazione, Domenico Canfarotta, 8 anni, Giuseppe D’Angelo, 1 anno e 4 mesi, Nicolò Di Michele, 2 anni 2 mesi e 20 giorni, Marcello D’India, 8 anni e 4 mesi, Davide Di Salvo, un anno e 4 mesi, Antonino Fortunato, 6 anni e 8 mesi, Giuseppe Gambino, 10 anni, Salvatore Guarino, 13 anni e 4 mesi, Danilo Ingarao, 8 anni e 8 mesi, Gabriele Ingarao, 7 anni e 8 mesi assolto dal 416 bis, Jari Massimiliano Ingarao, 17 anni e 4 mesi, Filippo Leto, 6 mesi e 20 giorni, Giuseppe Lo Vetere, 7 anni e 6 mesi, Vincenzo Marino, 2 anni e 2 mesi, Pietro Matranga, 6 anni e 6 mesi, Francesco Mezzatesta, 2 anni e 4 mesi, Girolamo Monti, 10 anni, Emanuel Sciortino, 7 anni e 4 mesi,, Vincenzo Vullo 4 anni e 8 mesi, e Giovanni Zimmardi 13 anni e 6 mesi. Sono stati assolti: Gaspare Giardina, Giovanni «Johnny» Giordano fondatore delle brigate rosanero, gli ultras del Palermo, difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo, Matteo Lo Monaco, Giorgio Mangano, Marilena Torregrossa.

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