Dopo il nuovo atto di vandalismo che ha colpito il centro storico di Palermo, residenti e anche un privato si sono mobilitati per cancellare lo sfregio fatto dai teppisti.
Un'edicola votiva di via Merlo, alle spalle della chiesa di San Francesco d’Assisi, è stata danneggiata. I vandali, probabilmente scagliando dei sassi, hanno rotto il vetro che proteggeva il quadro raffigurante il volto di Gesù Cristo. Ma non solo: è stata anche rubata la lastra di marmo che reggeva i fiori e i lumini accesi dai fedeli e imbrattata con una bomboletta spray di colore nero una parte del muro dove prima si trovava la mensola.
Questa mattina, come ha raccontato il vicepresidente della Prima circoscrizione Antonio Nicolao, un gruppo di residenti e il proprietario dell’agenzia di pompe funebri Rubino, che si farà carico degli interventi di ripristino, hanno fatto un sopralluogo in via Merlo. «Siamo davanti all’ennesimo atto ignobile - ha affermato Nicolao - che si aggiunge ai numerosi già accaduti in centro storico, come le piante rubate in piazzetta della Vergine, le panchine rovesciate in via Maqueda o le vetrine spaccate per arraffare il più possibile dall’esposizione di merce dell’ottica di via Maqueda e via Torino».
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