Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Bomba al porto di Palermo, ecco le operazioni per il disinnesco

Il 13 settembre gli artificieri fanno brillare la bomba risalente alla Seconda guerra mondiale
Scattate le operazioni per l’evacuazione delle strada di Palermo
L’evacuazione è iniziata alle 6 del mattino
In poche ore le strade interessate sono state sgombrate
Militari in azione per l’esplosione della bomba in sicurezza
Sono intervenuti gli artificieri e i militari del IV Reggimento genio guastatori
 
Le operazioni per il recupero della bomba al Porto di Palermo
Si farà brillare l’ordigno in una cava distante dalla città
Sono intervenuti gli artificieri e i militari del IV Reggimento genio guastatori
Operazioni di disinnesco bomba a Palermo
Agli artificieri il compito del disinnesco della bomba
Prelevata la bomba trovata al porto di Palermo

Sono iniziate stamattina alle 6 le operazioni per l'evacuazione di una parte del centro storico di Palermo, per permettere il disinnesco della bomba risalente alla Seconda guerra mondiale, trovata al Porto del capoluogo siciliano. Sono 63 le strade, vie, piazze e cortili da evacuare in un raggio di 400 metri dal punto in cui la bomba si trova. Le operazioni di evacuazione sono terminate in poche ore. Sono poi intervenuti gli artificieri e i militari del IV Reggimento genio guastatori, per far brillare la bomba da 600 libbre, (272 chili, di cui 100 di esplosivo), in una cava lontano dalla città. In strada agenti della polizia di stato, carabinieri guardia di finanza, polizia municipale, protezione civile, croce rossa coordinati attraverso il Centro coordinamento soccorso (CCS) istituito in Prefettura. Il Comune ha predisposto 3 centri di accoglienza: alla stadio comunale, al Pala Uditore e al Pala Oreto e un centro raccolta a piazza Sturzo da cui partiranno le navette gratuite verso i 3 punti di accoglienza, oltre ai mezzi della Protezione civile. Immagini di Marco Gullà

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