È una corsa contro il tempo quella per realizzare e inaugurare il viadotto Imera, sulla Palermo-Catania, entro il 31 luglio. Dirlo può sembrare un controsenso visto che si tratta di un'opera che aspetta di essere pronta da più di 5 anni, ma fino a qualche mese fa (anche per l’emergenza coronavirus) sembrava impossibile poter rivedere il viadotto entro luglio.
In questa gallery le foto esclusive che raccontano l'andamento dei lavori. E che testimoniano come ora tutto sia cambiato nel cantiere. Non solo: sebbene si tratti di indiscrezioni, sembra che per il “taglio del nastro” dell’Imera, anche come simbolo “fisico” di una ripartenza in Sicilia, potrebbe arrivare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte oltre ovviamente al ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli.
Forse anche per questo la corsa contro il tempo da parte dell’Anas si sta facendo sempre più serrata. Gli interventi, costantemente controllati dal viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, sono continuati in questi giorni con l’installazione delle predalles, lastre piane utilizzate per la realizzazione delle solette dell’impalcato.
La scorsa settimana era stato varato l’ultimo dei conci, sette sezioni di lunghezza variabile tra i 28 e i 52 metri e di massa compresa tra le 120 e le 260 tonnellate, costituiranno le tre campate per lo sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale di luce 130 metri consentirà di scavalcare la parte centrale del corpo di frana. “I lavori stanno andando bene, la tabella di marcia che ci eravamo dati qualche tempo fa è rispettata, c’è fiducia. Vedremo come si metteranno le cose ma posso dire che tutto prosegue nel migliore dei modi”, ha detto Cancelleri.
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