Palermo

Lunedì 06 Maggio 2024

Coronavirus, finito il dramma di Jaime: esce dall'ospedale e riabbraccia i familiari

Jaime Obono esce dall’ospedale Cervello di Palermo
Jaime Obono accolto dalla famiglia fuori dall’ospedale
L’abbraccio dei cari a Jaime Obono
Jaime Obono saluta chi lo attende fuori dall’ospedale
Grande gioia per Jaime Obono
Inizia una nuova fase per Jaime Obono
Fine dell’isolamento in ospedale per Jaime Obono
L’attesa di Jaime fuori dall’ospedale

Jaime Mba Obono esce dall'ospedale, da oggi finisce il suo isolamento e inizierà la riabilitazione. Ieri è stato l'ultimo giorno nel reparto di malattie infettive dell’ospedale "Cervello" di Palermo per l’informatico di 49 anni, cittadino italiano e originario della Guinea Equatoriale, colpito a fine aprile dal coronavirus nel paese africano. Stamattina, infatti, Jaime ha lasciato l'ospedale, come si vede dalle foto, per il trasferimento a Sciacca per la riabilitazione neuromotoria all’istituto Maugeri. Una piccola folla ha atteso Jaime fuori dall'ospedale. L'uomo è stato trasportato all'esterno della struttura su una lettiga e i familiari non hanno resistito alla tentazione di un abbraccio, dopo il lungo periodo di isolamento. Momenti di gioia, mentre Jaime con una mano saluta chi lo accoglie. Sul viso una mascherina che non nasconde la commozione nei suoi occhi. Non ha perso la speranza la moglie Chiara Beninati, che oggi può finalmente riabbracciare il suo Jaime insieme ai figli. È stata difficile la strada che lo scorso 6 maggio ha permesso il trasferimento dell'informatico dall’ospedale di Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, a Palermo con un volo dell’Aeronautica militare, grazie alla Farnesina e al ministero della Difesa. Adesso inizia una nuova fase per Jaime e la sua famiglia.  

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