Condanne per 173 anni di carcere nei confronti di 15 imputati e 5 assoluzioni. È la sentenza emessa dal Tribunale di Termini Imerese a conclusione del processo dell'operazione «Black cat», che ha portato alla sbarra boss e gregari dei mandamenti di Trabia e San Mauro Castelverde.
Determinanti le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Andrea Lombardo e poi del padre Francesco della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia.
Ecco le condanne: Gianluca Cancilla di Trabia a 13 anni, Mercurio Bisesi di Termini Imerese a 13 anni, Loreto Di Chiara di Caccamo a 20 anni, Luigi Giovanni Barone di Caccamo a 13 anni, Nicasio Salerno di Caccamo a 20 anni, Rosario Lanza di Cerda a 13 anni, Riccardo Giuffrè di Caltavuturo a 12 anni, Nicola Teresi di Sciara a 13 anni, Francesco Saitta e Sebastiano Sudano di Ramacca a 7 anni e mille euro di multa ciascuno, Antonio Marino di Trabia a 6 anni e 800 euro di multa per favoreggiamento aggravato dell'associazione mafiosa, Francesco Lo Medico di Bagheria a 4 anni, Peppino Barreca di Gangi a 20 anni, Giacomo Di Dio di Capizzi a 6 anni e 4 mila euro, Salvatore La Barbera di Trabia a 6 anni e 4 mila euro.
Assolti: il dentista Giuseppe Albanese di Caltavuturo, Benedetto Mazzeo di Montemaggiore Belsito, il geometra Ignazio Arena di Trabia; Gioacchino Martorana di Castelbuono; Antonio Giuseppe Termini di Polizzi Generosa.
L'articolo completo sul Giornale di Sicilia di oggi.
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