Chieste condanne pesanti per i presunti undici pusher, tutti imparentati tra loro ed arrestati dalla squadra mobile a Palermo il 24 maggio dell'anno scorso nell'ambito dell'operazione «Drug away». L’inchiesta portò alla scoperta di un vero e proprio call center della droga con sede a Ballarò e consegne a domicilio.
La richiesta, come scrive Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia in edicola, arriva dal sostituto procuratore Andrea Fusco nel processo che si sta svolgendo con il rito abbreviato.
Nello specifico, il pubblico ministero ha invocato dodici anni di reclusione ciascuno per Eduardo Premuda, detto «Aldo», e Vito Valenti, dieci anni di carcere a testa per Stefano Premuda, Alessandro Filippone e Vincenzo Valenti, infine sette anni ciascuno per Natalina Valenti, Jessica Premuda, Maria Assunta Perricone, Cristian Valenti, Ornella Leto e Giuseppa La Cara. Il gup Marcella Ferrara deciderà nelle prossime settimane.
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