Gli studenti Medi Palermo, del coordinamento delle scuole di Palermo, scendono per le strade delle città in questo giorno di mobilitazione nazionale senza farsi condizionare dal maltempo.
Pioggia e basse temperature non hanno fermato il gruppo compatto ed energico - circa un migliaio di studenti - che ha raggiunto Piazza Castelnuovo con uno striscione in cui si legge: "Il vero cambiamento è diritto allo studio per tutti".
Il corteo ha manifestato il dissenso nei confronti del nuovo governo. Gli studenti hanno rivendicato la necessità di messa in sicurezza delle scuole, un ripensamento dell'alternanza scuola-lavoro e investimenti per il diritto allo studio. Una protesta che ha mandato in tilt il traffico in città e in particolare all'altezza di piazza Castelnuovo, via Libertà e via Notarbartolo.
“Scuole che ci crollano addosso, prezzi di libri e trasporti sempre più insostenibili da noi e dalle nostre famiglie, un'alternanza scuola-lavoro che continua a sottrarci ore curriculari per regalare forza lavoro gratuita alle aziende e, per completare, una presenza assurda e ingombrante di polizia nei nostri istituiti", ha detto Ludovica, studentessa del liceo classico Umberto I.
Davanti al palazzo dell'Assemblea siciliana, gli universitari si sono uniti al corteo degli studenti medi, portando la propria solidarietà alle loro rivendicazioni e tutti insieme sono giunti davanti la sede dell'Eesu, in viale delle Scienze, dalla cui balconata gli universitari hanno esposto uno striscione con scritto: "Ancora tagli all'istruzione. Bella m...! Non vogliamo emigrare. Reddito per tutti".
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