Petralia, l'ultimo saluto all'operaio travolto in autostrada
Si sono svolti ieri i funerali di Santo Gulino ,l’operaio dell’Anas diPetralia Soprana,travolto sulla A19 Catania-Palermo,al km 92,mentre eraintento a potare le piante con il decespugliatore nei pressi del guardrail,quindi nella corsia di emergenza assieme ad altri tre colleghi.I primi dueavevano il compito con le bandiere di far rallentare le auto in transito, edanche loro due sono stati sfiorati dalla folle corsa dell’anziano che poi hapreso in pieno il povero Santo Gulino,facendolo volare in alto per poiscaraventarlo rovinosamente per terra. La chiesa del Loreto del piccolocentro madonita era stracolma di tanta gente, colleghi di lavoro, dirigentidell’Anas e gente comune, cosi come lo era Santo Gulino, un grandelavoratore, ben voluto dai suoi concittadini. Lungo la strada che dallaborgata “Pira” dove Santo Gulino abitava con la propria famiglia e fino alleporte di Petralia Soprana erano i lampeggianti delle macchine dell’Anas ascortare il lungo corteo di auto. In paese e fino alla chiesa di Loreto,dove è stata officiata la messa da don Salvatore Mocciaro, il feretro,nonostante la pioggia insistente, è stato portato a spalla dagli amici e daiparenti. In abiti da lavoro tutti i colleghi della stazione Anas diBuonfornello e i colleghi della sua squadra che lo hanno visto moriresull’asfalto. Santino Gulino,lascia la moglie e due figlie(di Mario Li Puma).
Petralia, l'ultimo saluto all'operaio travolto in autostrada
01 Settembre 2013
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