Trasformare i rifiuti plastici in oggetti di uso comune e di arredo urbano. È uno degli obiettivi del progetto «Generazioni virtuose - azioni di riciclo mai viste», che sabato mattina a Partinico inaugura «Precious Plastic», il macchinario realizzato dagli studenti e dagli insegnanti dell’istituto d’istruzione superiore Mario Orso Corbino di Partinico. L’appuntamento è alle ore 10 e 30 nell’aula magna della scuola partinicese in via Verona 2.
Le bottiglie ed i tappi raccolti dai volontari e dagli studenti saranno destinati alla produzione di piastrelle di diverse taglie, colori e forme. Le realizzazione mosaiche, impreziosite con decorazioni creative, troveranno successivamente posto sui muri e nelle scalinate dei Comuni partner, in un’ottica di riqualificazione urbana. Le comunità coinvolte sono quelle di Montelepre, San Cipirello, Balestrate, Giardinello, San Giuseppe Jato e Partinico, in provincia di Palermo.
L’iniziativa rappresenterà inoltre per i giovani volontari e studenti – che potranno partecipare a un viaggio studio in Olanda dove il macchinario è stato ideato – un’opportunità per l’avvio d’impresa nell’ambito dell’upcycling e del commercio di manufatti ricavati dal riciclo dei rifiuti plastici.
“Generazioni virtuose - azioni di riciclo mai viste”, sostenuto da Fondazione Con il Sud, è un patto tra nonni e nipoti per tutelare l’ambiente. Il progetto, che ha preso il via a marzo e avrà la durata di tre anni, prevede –infatti- la creazione di una comunità di cittadini attivi nel riciclo e riuso dei materiali plastici.
L’ente capofila del progetto è l’associazione Auser “Francesco Purpura” di Montelepre. I partner sono invece i Comuni di Balestrate, Giardinello, Montelepre e San Giuseppe Jato; l’Istituto d’Istruzione superiore “Mario Orso Corbino” di Partinico, l’Associazione civica balestratese Auser, la Cna Palermo, Liberitutti, il circolo Legambiente “Giuseppe Giordano” di San Cipirello e l’associazione Kaleidos Cultura e Natura di San Cipirello.
L’iniziativa ha il triplice obiettivo di strutturare un processo di solidarietà intergenerazionale durevole nel tempo; stimolare nella comunità territoriale lo sviluppo di una coscienza ambientale e consolidare nuove modalità di cura del territorio. Per farlo sviluppa un’infrastruttura sociale sostenuta da una rete di partenariato che vede associazioni di volontariato, scuola e Comuni impegnati per incoraggiare un processo di riciclo e riutilizzo creativo della plastica.
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