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Vela, iscritti in crescita alla Palermo-Montecarlo: arrivano i big

La Palermo-Montecarlo si avvicina all’edizione dei vent’anni, un traguardo prestigioso che sembra arrivato in un lampo, da quel lontano agosto del 2005, l’anno dell’esordio vinto da uno yacht leggendario come il ketch Steinlager II. A un mese dalla partenza del 19 agosto da Mondello, al Circolo della Vela Sicilia continuano a giungere le iscrizioni alla regata, giunte a quota 36 barche, al netto di altre annunciate e imminenti.

Tra le ultime iscrizioni spicca una barca iconica e già tante volte protagonista lungo le oltre 500 miglia della Palermo-Montecarlo: il Maxi 100 piedi Black Jack, armatore Remon Vos e skipper Tristan Le Brun, dello Yacht Club de Monaco,vincitore della line honours e detentore del nuovo record ufficiale stabilito proprio nel 2024 con 44 ore, 34 minuti e 14 secondi, abbassando di oltre 3 ore il primato precedente.

Black Jack sarà la barca da battere in regata dopo la partenza spettacolare alla quale farà da sfondo la Nave Palinuro, veliero simbolo della Marina Militare venuto a festeggiare i 20 anni della Palermo-Montecarlo.

Iscrizioni eccellenti e una flotta per il 40% di barche provenienti da 10 nazioni, un tasso che conferma la vocazione internazionale della regata che unisce la Sicilia al Principato di Monaco con una rotta affascinante, e ricopre i velisti di attenzioni organizzative e grande ospitalità, grazie alla collaborazione congiunta tra il Circolo della Vela Sicilia, lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda.

La barca più grande dopo Black Jack per ora è il Mini-Maxi 69 francese Intuition dell’armatore francese Vincent Beuvry, skipper Yann Delplace, entrambi di Nizza con un equipaggio di 16 velisti, progetto Reichel-Pugh che puo’ dire la sua anche in tempo corretto. Tra i più grandi da altre nazioni il VO65 (ex Volvo Ocean Race) austriaco Sisi, skipper Oliver Kobale; il TP52 Blue Moon Arkas dell’armatore turco Bernard Arkas, barca ed equipaggio, guidato dallo skipper Serat Altay, già vincenti nel corso della stagione; lo Swan 56 Azahar dell’armatore francese Hervé Grunig.

Le barche italiane presentano parecchi nomi in grado di ben figurare: oltre al catamarano foiling Falcon di Matteo Uliassi, skipper Francesco Cerina, che in condizioni meteo favorevoli al “volo” puo’ contendere la vittoria in tempo reale a Black Jack, saranno al via il nuovissimo Grand Soleil 52 Race Black Pekoe III di Ernesto Folli; lo Swan 45 Tengher di Alberto Magnani dello Yacht Club Italiano, che corre la regata in doppio (due sole persone di equipaggio) nelle posizioni di testa del Campionato Italiano Offshore; il Mylius 60 Manticore di Franz Baruffaldi Preis con il guidone del Circolo Velico Sferracavallo; il Nab 12,50 Superkalimera di Massimo Sabatini; Elo II, prototipo dello YCI affidato all’esperienza di Pietro D’Alì. Senza dimenticare il mitico Duffy, il piccolo Dufour 34 di Enrico Calvi, una delle barche italiane con più miglia percorse negli ultimi dieci anni!

Il Circolo della Vela Sicilia come tradizione parteciperà con una sua barca: lo skipper Edoardo Bonanno ha scelto l’ICE 52 No Regret, vincitore della 151 Miglia 2025 in IRC e particolarmente competitivo nelle regate offshore. A bordo tra gli altri il tattico Gaetano Figlia di Granara, insieme ai figli Federico e Riccardo. Il confronto a distanza tra circoli palermitani sarà animato anche dal Farr 45 Sagola Lauria di Peppe Fornich, mentre per gli amanti della bellezza pura ci sarà da ammirare Angelica II, lo Sciarrelli di 15 metri dell’armatore Antonio Centrone.

Altri circoli velici palermitani lanciano la sfida: la Lega Navale Italiana di Palermo sarà in gara con Starfly, Rimar 44.3 di Andrea Alaimo, la Società Canottieri Palermo con Felix III, Oceanis 46.1 di Cristiano Lombardo, e il Palermo Sport insieme al Velaclub Palermo con I am Bad, Bad 37 di Luciano Speciale.

Tra le altre barche internazionali, sono da tenere d’occhio anche il Farr 45 sanmarinese Favorit; altre due barche monegasche: il J99 K’Mena di Eric Muller e il Grand Soleil 48 Joy, skipper Thierry Leret dello Yacht Club de Monaco; l’X46 inglese Lady Jane X Rated di Anders Kaehler.

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